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Il Tar Campania, con l’allegata sentenza n. 1756 del 3 aprile 2013, fornisce indicazioni circa le modalità di produzione in giudizio della notifica cd. “diretta” di ricorsi amministrativi a mezzo PEC effettuata da parte di avvocato autorizzato ai sensi della Legge n°53/1994 e successive modifiche.
In particolare, per verificare se effettivamente la notifica dell’atto via PEC sia andata a buon fine e che l’atto notificato sia conforme a quello depositato in formato cartaceo, è necessario che l’avvocato produca in giudizio:
– la ricevuta completa di avvenuta consegna della PEC, in modo da produrre l’intero atto notificato e non soltanto un suo estratto.
– la stampa dell’atto notificato con la relata;
– il certificato di firma digitale del notificante;
– il certificato di firma del gestore di PEC;
– le informazioni richieste per il corpo del messaggio dall’art. 18 Dm 44/2011;
– le ricevute della Pec;
– gli ulteriori dati di certificazione.