Per la Corte di cassazione – sentenza n. 35004 del 28 settembre 2010 – l’automobilista che, utilizzando indebitamente il contrassegno per invalidi altrui, percorra le corsie preferenziali riservate a mezzi pubblici e taxi, non risponde ne` del reato di truffa ne` di quello di sostituzione di persona. In particolare, con riferimento al primo tipo di reato, mancherebbe, come requisito implicito della fattispecie, “l’atto di disposizione patrimoniale che costituisce l’elemento intermedio derivante dall’errore ed e` causa dell’ingiusto profitto con altrui danno”; per quel che concerne la sostituzione di persona – continua la Corte – non sarebbe sufficiente, ai fini dell’integrazione della fattispecie, la semplice esibizione, sul parabrezza di un’autovettura, del permesso per invalidi. La condotta considerata, in conclusione, sarebbe punibile esclusivamente tramite sanzione amministrativa. Fonte: Italiaoggi.it
Niente condanna penale per chi utilizza indebitamente il contrassegno per invalidi
Categories:
Related Post
Il Cnf: dimezzati i tempi di opposizioneIl Cnf: dimezzati i tempi di opposizione
Neutralizzare per legge la sentenza della Cassazione che dimezza – senza più eccezioni – i termini del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. Unisciti ad Easylex su Telegram
Online il nuovo sito del Garante PrivacyOnline il nuovo sito del Garante Privacy
Realizzato nel rispetto dei recenti criteri in materia di comunicazione istituzionale e requisiti di accessibilità, il sito del garante Privacy, raggiungibile al seguente LINK e consultabile anche su smartphone e tablet,
Segnalazione: guida alla separazione e al divorzio – di Tiziano SolignaniSegnalazione: guida alla separazione e al divorzio – di Tiziano Solignani
Il sottotitolo del testo è eloquente.. “con tanti consigli preventivi per non arrivarci mai!” Oggi parliamo del libro del collega Tiziano Solignani, uscito il 16 settembre scorso per Vallardi, “Guida